Si è svolto a Roma il XX anniversario del Coordinamento Nazionale Giovani (CNG), un evento significativo per il panorama giovanile italiano. La celebrazione ha riunito centinaia di giovani delegati da tutta Italia, uniti nel riflettere sulle sfide attuali e sull’urgenza di costruire una società più giusta e solidale. L’incontro ha visto la partecipazione di ospiti di rilievo, tra cui Papa Francesco, che ha rivolto parole di incoraggiamento e ispirazione ai presenti. Tra i partecipanti anche Carlo Pahler, presidente dell’Associazione RadUni, in rappresentanza dei membri osservatori candidati.
Papa Francesco: “Non smettete di sognare”
Nel suo discorso, Papa Francesco ha spronato i giovani a essere testimoni di speranza in un mondo segnato da disuguaglianze, conflitti e crisi ambientali. “Non smettete di sognare, il sogno non è utopia, ma una luce per il futuro”, ha dichiarato il pontefice, sottolineando l’importanza di non lasciarsi sopraffare dall’indifferenza o dalla rassegnazione. Ha inoltre invitato i partecipanti a coltivare relazioni autentiche e a lavorare per il bene comune, valorizzando la diversità come risorsa.
Il pontefice ha anche posto l’accento sulla necessità di un impegno concreto nel proprio contesto sociale, ribadendo il valore della prossimità come risposta alla solitudine e alla marginalizzazione. “La vostra speranza diventa credibile quando si traduce in azioni concrete di solidarietà, specialmente verso i più fragili”, ha aggiunto, incitando i giovani a diventare agenti di cambiamento.
Giovani protagonisti e nuovi osservatori
L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sul cammino percorso dal CNG in questi venti anni, ma anche per delineare nuovi orizzonti. L’incontro ha rilanciato il valore del protagonismo giovanile, ponendo l’accento sulla necessità di accompagnare i giovani in un percorso di crescita umana e spirituale. L’anniversario ha consolidato l’identità del CNG come spazio di dialogo e condivisione, riaffermando il suo ruolo di piattaforma per i giovani che desiderano fare la differenza.