Rock Believer: I 50 anni di carriera degli Scorpions

Il 2022 sembra essere partito bene per il mondo rock: nuove uscite, nuovi tour e tantissime novità. Sicuramente il 2022 è anche l’anno degli Scorpions, la band tedesca leggenda del rock e dell’heavy metal che celebra i 50 anni di carriera. Proprio così, gli Scorpions pubblicarono il loro primo album dal titolo Lonesome Crow nell’agosto del 1972; come festeggiare il 50° anniversario, se non pubblicando nuova musica?

Rock Believer è il titolo del loro ultimo singolo pubblicato lo scorso 13 gennaio che dà il titolo al loro prossimo album, la cui uscita, invece, è fissata per il 22 febbraio. La band afferma di aver trascorso molto tempo in studio ad Hannover, loro paese di origine, durante la pandemia, ricreando quell’energia unica che li ha sempre contraddistinti.

L’album è stato scritto e registrato nello stile classico degli Scorpions, con composizioni mie e di Schenker. Siamo davvero tornati all’essenza della musica che ci ha caratterizzati fin dall’inizio” racconta il frontman Klaus Meine che aggiunge anche come i nuovi brani possiedano una freschezza e un fervore unici: “abbiamo registrato questo disco come una band, live, in un’unica stanza, come si faceva negli anni ’80. Non vediamo l’ora di ripartire e suonare per i nostri fan di nuovo”.

L’album sarà seguito da una serie di concerti, il Rock Believer World Tour che vedrà la band esibirsi prima a Las Vegas, per poi fare tappa in Europa ed ovviamente, anche in Italia il prossimo 23 maggio all’Arena di Verona. Sarà l’occasione perfetta per la band di Wind of Change e Still Loving You, per festeggiare 50 intensissimi anni di carriera, più di 120 milioni di copie vendute in tutto il mondo, più di 5000 concerti: un record assoluto per Klaus, Matthias, Rudolf e Pawel.

Saranno in grado di stupirci anche stavolta gli Scorpions? Sicuramente il singolo promette molto bene, contando quasi 2 milioni di visualizzazioni e date già sold out, nonostante la situazione critica che non permette il normale svolgimento dei concerti.

Testo e grafica di Chiara di Bernardo