Effetto #FRU19. Day 5
«Al mondo, A chi viaggia per mare e a chi viaggia per terra, A chi viaggia per cielo e a tutti coloro che viaggiano in cielo. A chi viaggia per piacere e a chi viaggia
«Al mondo, A chi viaggia per mare e a chi viaggia per terra, A chi viaggia per cielo e a tutti coloro che viaggiano in cielo. A chi viaggia per piacere e a chi viaggia
Se avessi tempo scriverei un libro, dal titolo: “Se avessi tempo scriverei un libro”. E quel libro sarebbe su di me che dico che se avessi tempo scriverei un libro. In quel libro ci sarebbe
Sin da quando sono entrata a far parte del mondo delle Radio Universitarie ho sentito parlare del famigerato “FRU”, l’evento che mette insieme tutti gli universitari appassionati di radio, musica e media. Presa dall’entusiasmo dei
Provare a descrivere il Fru è difficile. Potrei esporre in ordine cronologico le mie partecipazioni a Novara (2014), Milano (2015), Napoli (2016), Verona (2017). Potrei fare una lista delle persone che ho conosciuto, o degli
Diario di SuperIppo. Non un qualsiasi venerdì, tarda mattinata. Il cellulare squilla. Anzi, a voler essere precisi, suona il celeberrimo successo degli Hanson, “MMMbop”. Suoneria azzeccata per tipi tosti. Con grande abilità, dal letto, allungo
Avete presente la definizione di comfort zone? È la zona familiare e accomodante in cui ci sentiamo tutelati, amati ed integri. Ognuno di noi ne ha una. È quella casa, quel posto sicuro in cui
Il FRU è così. Se non lo vivi non ci credi. Lo so, sembra uno slogan pubblicitario (pessimo e banale), ma in realtà descrive perfettamente il mood del Festival delle Radio Universitarie. IL FRU DELLA
Trasferire l’esperienza vorticosa del FRU 2018 in un cumulo frammentato di segni è una tragedia. Ricordare il FRU 2018 significa tormentarsi con pensieri di malinconia, eccitazione, gioia e sorpresa. Fate quest’esperienza in prima persona, perché
Partecipare al Festival delle Radio Universitarie è un’esperienza da fare almeno un paio di volte durante il ciclo di studi. Un’occasione dove vivere a pieno lo spirito della radio, in tutte le sue note. Non
Ho sempre voluto saper scrivere. Sapete, quei bei testi con un ritmo coinvolgente, dove la narrazione dei propri sentimenti scorre velocemente e diventa propria del cuore di un lettore. Ho sempre desiderato scrivere, ma non
L’anno zero di questa storia è il 2015, quando ho messo piede per la prima volta ad F2 Radio Lab. Probabilmente era un martedì, perché le storie migliori non cominciano mai a metà settimana (cit).
SIGLA! “Matte ciao, mi scrivi un commento sul FRU? Sul FRU in generale, non su un’edizione specifica. Come riferimento terrei una cartella o poco più, poi valuta tu. Grazie!” La chiamata all’azione – primo, insindacabile
L’anagramma di Roma è Amor. Come l’amore che provo quando sono in una radio. O quando mi occupo di progetti per le radio. Ma, soprattutto, quando so che tra maggio e giugno è il periodo
Una passeggiata sotto al sole con un gelato tra le mani. Squilla il telefono. Messaggino: “Ti va di scrivere qualcosa sul FRU?”. “Certo”. Risposta immediata, senza pensarci un attimo. Perché il FRU (Festival delle Radio
Ho vissuto molti meno FRU di quanti, a posteriori, avrei fatto bene a seguire. Solo due per la precisione. Anzi, due e mezzo: nel 2012 trascorsi mezza giornata all’evento di Pisa, senza avere minimamente la
Quando mi hanno parlato per la prima volta del FRU era il 2017 ed ero entrata a Radio 6023 da poche settimane. Il tempo per i preparativi era agli sgoccioli. Viviana, che era la station
Sono entrata a RadiorEvolution nel 2017, cercando un gruppo di persone con cui condividere passioni e non solo esami universitari. Qualcuno che ascoltasse la mia voce e che potesse aiutarmi a crescere. Ed è stato
Se penso al FRU penso a delle porte. La prima che mi viene in mente è quella tenuta aperta da una sedia con un computer sopra di FAN a Verona, e ai primi passi timidi