Matisse formulò un’arte che fosse semplificazione assoluta della pittura, alla luce proprio del suo studio giovanile e poi maturo della scultura di Michelangelo. L’arte di Michelangelo costituì per Matisse un riferimento e una continua fonte di riflessione che gli permise di lavorare sul perpetuo rapporto tra linea e volume, disegnando e dipingendo in maniera sculturale. La mostra, curata da Claudia Beltramo Ceppi, coadiuvata da un comitato scientifico composto dai maggiori esperti di Matisse, promossa dal Comune di Brescia, prodotta e organizzata da Fondazione Brescia Musei e Artematica, presenterà le opere del maestro francese in grado di seguire tutto il suo itinerario creativo, dalle prime opere fauve a quelle realizzate tra il 1908 e il 1914, a quelle del periodo di Nizza (dal 1918 in poi), fino alla parte finale della sua vita dedicata alla scoperta poetica delle illustrazioni dei libri e della rivista Verve e all’invenzione rivoluzionaria delle gouaches découpées. A esse, si affiancheranno diversi calchi di alcune delle più importanti sculture di Michelangelo tra cui quelle delle Cappelle Medicee, oltre a un importante disegno originale raffigurante due Veneri.

Vinci i biglietti per andare alla Mostra ascoltando le radio di RadUni (Fuori Aula Network (Verona), RadioBue.it (Padova), Radio 6023 (Piemonte Orientale – Novara, Alessandria, Vercelli), Sanbaradio (Trento), UCampusPavia (Pavia), Radio Eco (Pisa), Radio Ca Foscari (Venezia), Radio Spin (Prato), Uniradiocesena (Cesena), RadioRevolution (Parma), RadioInCorso (Trieste).

MATISSE. La seduzione di Michelangelo
Brescia, Museo di Santa Giulia
11 febbraio – 12 giugno 2011

Orari: lunedì – giovedì: 9.00 – 20.00; venerdì e sabato: 9.00 – 21.00; domenica: 9.00 – 20.00.

In contemporanea, al Museo di Santa Giulia, ERCOLE IL FONDATORE. Dall’antichità al Rinascimento