Spie sotto copertura e messaggi cifrati sono (quasi) passati di moda: i nuovi metodi per interferire nei processi democratici sono profili fake, bot, finanziamenti illeciti e ricondivisione massiccia e continua di fake news. Prima delle elezioni di maggio, la Commissione europea aveva fatto partire un’indagine,da cui emergevano preoccupazioni comuni ai cittadini europei: l’influenza di campagne di disinformazione, le violazioni dei dati e attacchiinformatici capaci di interferire con processi elettorali.
Ma per fare fronte a questo problema cosa sta facendo l’Unione Europea?
Amanda Luisa Guida ed Elvira Fratto