Tratto dal “The Economist” – 11 / 17 Gennaio 2020.
La bolla europea di Bruxelles è un luogo cosmopolita. I suoi abitanti sono solitamente abituati a viaggiare, sanno parlare fluentemente più lingue, hanno consorti provenienti da altre nazioni ed i loro figli frequentano scuole internazionali. Dovrebbe essere un luogo nel quale gli stereotipi nazionali svaniscono, invece gli eurocrati si basano ancora su caricature che farebbero arrossire una sitcom degli anni ‘70.