La creatura del dottor Frankenstein storicamente si è prestata moltissimo ad adattamenti, dal teatro al cinema, dalle commedie alle tragedie. Pochi tra questi si sono distinti per aderenza all’originale e qualità cinematografica: un esito simile è quello di Kenneth Branagh con Mary Shelley’s Frankenstein, film del 1994.
Branagh viene dal teatro e quando si sposta al cinema si dedica ad adattamenti shakespeariani, curandone regia sceneggiatura e interpretando i ruoli principali.
Branagh si applica a recuperare il Frankenstein. Ignorando gli adattamenti precedenti, più votati all’horror o all’action, l’autore tenta di recuperare la complessità di scrittura e le contraddizioni insite nel romanzo. Il risultato è un prodotto pregevole, votato allo scavo psicologico e al dramma, pur mostrando il fianco per alcune scelte tecnica e recitative.
Ascoltate la recensione del film nel nostro CinEvergreen!
Audio a cura di Piermaria Rasetti
Montaggio di Amanda Guida