Un pacchetto di 35 miliardi di euro in prestiti AMF che l’Ucraina potrà ripagare attraverso i proventi derivanti dagli asset russi congelati: con questa proposta il Parlamento europeo ha ottenuto il via libera per la nuova strategia a sostegno di Kiev.
Una misura finanziaria che non ha risparmiato, tuttavia, aspre critiche da alcuni componenti dell’Eurocamera, che criticando il modus operandi attuato hanno tuttavia posto l’attenzione sulla necessità di monitorare scrupolosamente i progressi del governo Zelenski in quanto a stato di diritto e principi democratici.
In attesa della fine di un conflitto in atto da quasi mille giorni, le nuove misure fanno già discutere ma rappresentano, innegabilmente, un sussidio importante per Kiev e il popolo ucraino.
A cura di Simone Matteis
