Al via l’81ª Mostra del cinema: le news dal Lido di Venezia

Finalmente è iniziata l’81ª Mostra del Cinema di Venezia e CineUni è arrivata al Lido per raccontarvi tutti i momenti più iconici di questa prima giornata.

“Nonostante” apre la Sezione Orizzonti

Nonostante, il secondo film diretto da Valerio Mastandrea, dopo Ride (2018), ha aperto la Sezione Orizzonti della Mostra del cinema. Valerio Mastandrea è il protagonista del film, affiancato da Laura Morante, Barbara Ronchi, Lino Musella e Giorgio Montanini. Nonostante è una pellicola ambientata in un ospedale, ma diversa da quello che ci si aspetterebbe per una tale ambientazione: il mondo “quasi” ultraterreno dei protagonisti in coma incontra il quello dei vivi. Ma non vi sveleremo più di così, perché di questo film ne parleremo più approfonditamente in un altro momento.

Il regista e il cast, presenti all’anteprima del film in Sala Darsena, hanno ricevuto il consenso unanime del pubblico, che ha regalato minuti di applausi a fine proiezione.

La cerimonia di apertura

Ad inaugurare il Red Carpet della cerimonia di apertura è stato il cast di Beetlejuice Beetlejuice, capitanato dal regista Tim Burton: Monica Bellucci, Winona Ryder, Jenna Ortega, Justin Theroux, Catherine O’Hara e Michael Keaton.

Insieme a questo cast stellare hanno calcato il tappeto rosso la madrina, Sveva Alviti, la Presidentessa di Giuria, Isabelle Huppert, l’attrice Cate Blanchett, ma anche Patti Smith e la cantante Clara, che si è esibita durante la cerimonia cantando “Amandoti”.

Leone d’Oro alla carriera

Un momento speciale della cerimonia è stata la consegna del Leone d’Oro alla carriera a Sigourney Weaver. L’attrice di Alien, Ghostbusters, Avatar e tanti altri film, tre volte candidata all’Oscar e vincitrice di un BAFTA e di un Golden Globe, ha ricevuto il premio da Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale, colui che aveva proposto il riconoscimento al Direttore della Mostra, Alberto Barbera.

Il pubblico della Sala Grande ha accompagnato il momento con una calorosa standing ovation. L’attrice si è dichiarata onorata di ricevere premio così importante, che dedica a tutti i registi e i collaboratori che hanno lavorato con lei in questi anni.

Chiara Francini e il poliamore

Dal 2019, Chiara Francini porta in tournée la piece teatrale Coppia aperta, quasi spalancata (1983) di Dario Fo e Franca Rame. L’omonimo film, presentato all’interno delle Giornate degli autori e diretto da Federica Di Giacomo, vede Chiara Francini protagonista di una pellicola tra la commedia e il documentario. Francini è ripresa in momenti a teatro, insieme al coprotagonista Alessandro Federico, e nella vita privata. Il tema della coppia aperta dello spettacolo si intreccia con la vita reale di alcuni nuclei poliamorosi con cui Chiara Francini entra in contatto per capire meglio il mondo che l’opera teatrale porta sulla scena.

«Il dialogo salverà il mondo» dice Francini nella pellicola, che si presenta effettivamente come un grande dibattito sul tema. Il poliamore è giusto o sbagliato? La vera essenza sta nel dialogo e nella riflessione che ne scaturisce.

Lo spettatore, come la protagonista, si pone delle domande e può “parteggiare” per un pensiero o l’altro. A fine proiezione è sempre bello sentire il pubblico in sala parlare con il proprio vicino ed entrare nel vivo della discussione con spirito critico. Ogni pensiero è importante e la crescita personale scaturisce dallo scambio di opinioni.

La prima giornata dell’81ª Mostra del cinema è stata intensa e ricca di emozioni,  e questo è solo l’inizio. Continuate a seguirci in questa avventura per altri aggiornamenti dal Lido!

Noemi Giacci