Una commedia autobiografica tra malinconico e grottesco
Uno dei pregi del Bif&st è la presenza, oltre ai film in gara nel concorso principale “Rosso di Sera”, di molte sezioni collaterali che riservano titoli intriganti.
Tra queste, spicca la sezione “A Sud”, una rassegna che riunisce film girati e ambientati a sud: un Sud geografico e metaforico che va dal Meridione italiano al Sudamerica, con storie e personaggi solitamente marginali che diventano centrali in queste narrazioni.
All’interno di “A Sud”, abbiamo visto Los domingos mueren más personas (“La domenica muoiono più persone”), una co-produzione italo-argentina, scritta, diretta e interpretata da Iair Said.
La trama
Il film segue David, un trentenne gay ebreo con problemi di peso e di depressione che deve tornare a casa in Argentina per il lutto dello zio. Il giovane uomo torna così a casa, ritrova una quotidianità fatta di pasti con i familiari e tradizioni ebraiche e si dà a vagabondaggi che lo portano a incontri particolari, piccoli incidenti e, soprattutto, a fronteggiare quel senso di solitudine, malessere e disagio che lo accompagna sempre.
Questo è un piccolo film autobiografico che racconta un periodo delicato della vita del regista-attore: si parla di elaborazione del lutto e del confine, a volte molto sottile, tra vita e morte, di crisi e scelte dolorose, di solitudine e disorientamento esistenziale.
Ma, lungi dall’essere rappresentati in maniera tragica e drammatica, questi temi sono raccontati con un tono tra il malinconico e il comico-grottesco, conditi da una buona dose di ironia e da una musica talvolta seria e talvolta bambinesca, oscillante come lo è anche la macchina da presa nei momenti di maggior spaesamento dei personaggi.
Affinità con Shiva Baby
Per alcuni aspetti (il contesto luttuoso, il contesto ebraico, la vena grottesca, il disagio del personaggio principale), Los domingos mueren más personas ricorda Shiva Baby di Emma Seligman.
In realtà, non ci sono delle vere influenze dirette anche perché il film di Said è autobiografico ed era già stato scritto all’uscita di quello di Seligman, come ci ha detto il produttore italiano del film, Luigi G. Chimienti, della casa di produzione Disparte, al quale abbiamo posto la questione dopo la proiezione.
Ma certamente ci sono delle affinità, soprattutto per la presenza della religione ebraica e per certe idiosincrasie dei personaggi.
Insomma, se vi è piaciuto il film di Seligman, vi consigliamo molto anche questo.
L’uscita del film
Oltre al Bif&st 2025, Los domingos mueren más personas è stato presentato anche al Festival di Cannes e al Festival Internacional de Cine de San Sebastián, dove ha vinto un premio.
L’arrivo nelle sale italiane è previsto per giugno 2025.
Emanuela Macci